martedì 2 ottobre 2018

GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT PARALIMPICO


Il 28 settembre nella nostra città e a Milano e Roma si è celebrata la giornata dello sport paraolimpiaco e alcuni alunni della nostra scuola hanno assistito alla manifestazione nazionale dedicata allo sport paralimpico. 

L'attenzione particolare era puntata a sottolineare i valori di inclusione e condivisione del movimento paralimpico italiano. Hanno partecipato cinquemila ragazzi provenienti da tutta Italia, grazie a 40 tra federazioni ed enti di promozione, oltre a 300 atleti paralimpici che hanno potuto conoscere le attività e alle dimostrazioni di diverse discipline.



Arrivati sul lungo mare Falcomatà ci siamo riuniti aspettando l'inizio della manifestazione, noi compagni abbiamo chiacchierato un pò e dopo qualche minuto il sindaco Giuseppe Falcomatà ha tagliato il nastro  dando inizio alla manifestazione e noi assieme a parecchie scuole della città ci siamo incamminati verso l'Arena dello Stretto dove il presidente del Cip Luca Pancalli ha spiegato come si sarebbe svolta la giornata. All'inizio della manifestazione sono intervenuti gli organizzatori presentando gli enti cinvolti tra cui l'INAILL,  partner istituzionali e  sponsor del Comitato Italiano Paralimpico.
Ha partecipato anche il  tre volte campione Europeo paralimpico di nuoto testimonial della Giornata calabrese,  Vincenzo Boni che ha vinto tre medaglie d'oro “Questa giornata” ha detto Vincenzo Boni “ serve a lanciare un messaggio soprattutto ai ragazzi normodotati: lo sport è uno solo ed è una possibilità aperta a tutti, venire a provare uscire di casa, fare sport trasforma la vita, e vi insegna a rispettare prima se stessi e poi gli altri, è ormai la mia ragione di vita”.
Sono in oltre stati allestiti dei gazebo per promuovere lo sport ed i vari tipi di attività

ad esso connessi.
A mio parere questa giornata è stata molto interessante perché ha fatto capire a noi ragazzi l'importanza dello sport ed il fatto che il gioco di scuora aiuta i ragazzi a vivere più sereni e felici anche quando si hanno delle disabilità, poiché in quei momenti essi divengono protagonisti di qualcosa di importante.

Greta IIIA

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