mercoledì 17 dicembre 2014

LA NOSTRA GITA A CAULONIA, STILO E ROCCELLA
Raccontata dagli alunni…

Mercoledì 10 dicembre 2014 abbiamo partecipato ad una gita presso Caulonia e dintorni.
Siamo partiti la mattina presto, circa alle 8,30 e dopo due ore di viaggio, siamo giunti a Caulonia e ci siamo subito resi conto, appena scesi dal pullman, che il freddo ci avrebbe accompagnato per tutta la giornata.

La prima tappa prevedeva la visita ai Presepi che ci hanno colpito perché erano molto grandi ed elaborati, in particolare uno di questi era talmente curato nei dettagli da avere una cascata con acqua che scorreva. 

 

Dopo aver visto ed apprezzato i Presepi, siamo andati alla Chiesa dell’Immacolata risalente al XVI.
Essa, finemente decorata con affreschi e statue, era ulteriormente arricchita da due organi, uno piccolo che si trovava accanto all’altare e l’altro più grande dotato di più di 700 canne.

 
Successivamente, dopo aver visto altri presepi, abbiamo visitato la Chiesa del SS. Rosario, caratteristica per il suo soffitto a “cassettoni”, con i contorni in rilievo e le decorazioni in stucco.
Dopodiché abbiamo visto un’altra chiesa di cui ci ha colpito il racconto della guida su una delle statue; essa, raffigurante la Madonna, fu nascosta da alcuni contadini sotto la paglia per poterla salvare dalle incursioni degli Arabi.
Finalmente, dopo tanto camminare, è arrivata l’ora del pranzo, per cui ci siamo recati al ristorante .








Dopo il pranzo, ci siamo recati a Stilo, dove abbiamo visitato la Cattolica, una piccola chiesa di origine bizantina, di cui abbiamo potuto apprezzare le cupole a forma cilindrica e i rimanenti affreschi, soprattutto quello raffigurante Cristo Benedicente. La nostra guida ci ha spiegato che fino alla prima metà del secolo scorso, nella Cattolica veniva celebrata la Festa dell’Assunta ed ora, invece, da qualche tempo, si svolgono in questa chiesa alcuni riti in occasione di particolari ricorrenze, come per la Pasqua    ortodossa officiata dai monaci greci. 
L’ultima tappa del nostro breve viaggio prevedeva la visita alla cittadina di Roccella Ionica dove abbiamo potuto apprezzare delle splendide colonne monolitiche di origine egizia.

Sempre a Roccella, abbiamo avuto modo di osservare da vicino un cannone risalente alla Grande Guerra, particolare perché dotato di sedili per i cannonieri.
Siamo rientrati a Reggio stanchi ma felici di avere avuto la possibilità di scoprire le bellezze artistiche e paesaggistiche della nostra regione.


mercoledì 10 dicembre 2014

martedì 9 dicembre 2014

Gita d'istruzione a Vibo Valentia e Pizzo Calabro

Gita d'istruzione a Vibo Valentia e Pizzo Calabro

Martedì 25 Novembre i ragazzi della scuola media si sono recati in visita  presso lo stabilimento "Callipo" per la lavorazione del tonno  sito a Vibo Valentia, dove hanno potuto seguire da vicino le varie fasi di lavorazione del tonno. I ragazzi si sono mostrati molto interessati e incuriositi.

La lavorazione del tonno

L'interno dello stabilimento


Pronti per entrare..
     

Dopo la visita allo stabilimento  si sono recati presso il "Popilia Country Resort", dove, accompagnati dalla guida, hanno attraversato a piedi uno splendido percorso naturalistico, immersi nella meravigliosa natura circostante, popolata da animali quali daini, scoiattoli tigrati, capre tibetane, asinelli, oche,  maialini neri di Calabria, cigni reali, falchi e tante altre specie.  


Il daino in bella mostra
Il maialino vietnamita

L'asinello 



Dopo questa lunga ed entusiasmante passeggiata nella natura, i ragazzi si sono rifocillati con un bel pranzo a base di pizza, la loro passione! 

           
           


Nel pomeriggio, hanno visitato la spettacolare chiesetta di Piedigrotta a Pizzo Calabro, ricavata da un grande blocco di tufo, scavato all'interno. La grotta si apre in tre direzioni, le due volte laterali e la principale, da un lato vi è raffigurata la Madonna di Pompei  si continua con la vita di Gesu e con il presepe che richiama le tradizioni culturali meridionali.
Nella volta dal lato destro della chiesetta  i protagonisti sono S. Giovanni e l’Angelo della Morte
La chiesa è dedicata ai marinai perchè si narra che verso la fine del 1600, un veliero, navigando nel golfo ad un miglio a nord di Pizzo, per il mare in tempesta calò a picco. Il capitano presagendo l’imminenza della morte, riunì i suoi uomini di fronte ad un quadro della Madonna di Piedigrotta raccogliendoli in preghiera e come ultimo atto di fede, fece voto, in caso di salvezza, di innalzare una chiesetta nel punto in cui avrebbe toccato la costa.
I marinai riuscirono dopo grandi sforzi a guadagnare la riva raggiungendo la spiaggia dove oggi sorge la chiesetta. Sul bagnasciuga del lido si adagiò il quadro della cappella di bordo. L’equipaggio della nave pensò al miracolo compiuto e prima di ripartire, i marinai mantennero la promessa fatta ed eressero una chiesetta votiva deponendo sull’altarino  il quadro della Madonna.


Esterno della chiesa di Piedigrotta






Madonna di Pompei


Interno della grotta



Presepe
Medaglioni raffiguranti Papa Giovanni Paolo II e John Fitzgerald Kennedy


Nel tardo pomeriggio il gruppo si è recato al Castello di Pizzo Calabro, dove hanno visitato il l'interno e l'esterno,  l'esperta guida ha narrato le vicende di Gioacchino Murat, magistralmente raffigurate da alcuni manichini presenti nelle celle del castello , da documenti originali e reperti storici.


Castello di Pizzo Calabro


I ragazzi sono rimasti affascinati dalla fedele rappresentazione scenica creata mediante manichini, che ripercorre le ultime ore di vita di Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone


Cella all'interno del Castello




Guardate un pò come si divertono i nostri ragazzi, imparando e formandosi allo stesso tempo...